Alla sua 136a Assemblea Generale Annuale (AGM) tenutasi a Doha, in Qatar, l’IFAB ha ratificato le modifiche e i chiarimenti alle Regole del Gioco 2022/23 che entreranno in vigore il 1° luglio 2022.
I partecipanti hanno discusso dei processi in corso sui sostituti per commozione cerebrale, possibili alternative al fuorigioco e gli ultimi sviluppi tecnologici a supporto degli ufficiali di gara.
Inoltre l’AGM ha identificato la mancanza di rispetto per gli arbitri e la loro sicurezza come problemi globali. I membri hanno deciso di stabilire iniziative per affrontare questi problemi, ad esempio prove con le telecamere indossate dagli arbitri nel calcio di base.
Le modifiche alle Regole
In relazione alla Regola 3, l’IFAB ha reso definitivo l’emendamento temporaneo introdotto durante la pandemia che consente alle squadre di utilizzare fino a 5 sostituzioni. Inoltre, i membri hanno deciso di aumentare da 12 a 15 il numero massimo di sostituti indicati in distinta, a discrezione dell’organizzatore della competizione.
Le sperimentazioni e le future possibili modifiche
La FIFA ha aggiornato l’AGM riguardo le innovazioni che consentirebbero a più competizioni di utilizzare la tecnologia VAR (VAR “Light”), testata in oltre 100 partite; illustrati anche i test positivi con i sistemi per aiutare gli AVAR a determinare situazioni di fuorigioco in modo più rapido e accurato (“fuorigioco semiautomatico”). Si sta valutando anche una soluzione di supporto video per un eventuale processo.
Infine si è discusso anche riguardo la spiegazione di alcune decisioni arbitrali durante una partita; un calcolo potenzialmente più equo del tempo di gioco e le rimesse in gioco. L’AGM ha chiarito che questi e qualsiasi altro processo richiede l’autorizzazione e sarà supervisionato dall’IFAB e dalla FIFA.
I documenti in lingua inglese
Qui sotto è possibile trovare i documenti creati dall’IFAB contenenti le modifiche alle Regole del Gioco ed il regolamento completo, in lingua inglese. Durante le prossime settimane verrà redatta la versione italiana, che sarà resa disponibile sul sito dell’AIA e in queste pagine.